Prossimamente in tutte le edicole!!!

Annuncio per l'uscita del primo numero del Corriere della Paura (da Capitan America n° 28 del 08/05/74, Editoriale Corno)

 Prima delle fumetterie e dei cataloghi dei distributori che ci dicono cosa potremo comprare fra tre mesi, prima di internet, delle anteprime diffuse sui blog degli autori, dei fumetti futuri sviscerati e sbirciati ancor prima che possano prendere corpo, prima insomma che (quasi) ogni nostro acquisto sia la conseguenza di una scelta che abbiamo già fatto tempo prima, esistevano solo le pubblicità sulle pagine degli stessi albi a fumetti. Oggi ogni uscita libraria o da edicola è programmata e annunciata con metodica precisione, tanto che il lettore sa con largo anticipo che in quella determinata data potrà stringere tra le mani quel certo fumetto, del quale ha già visto in rete le tavole a matita, del quale ha già letto il primo capitolo in preview, sul quale l'autore ha già detto tutto in mille interviste.
Non esiste più l'effetto sorpresa.
Sappiamo già cosa stiamo comprando nel momento in cui lo stiamo comprando.
Il piacere della scoperta è qualcosa che stiamo dimenticando.
Si va alle fiere di settore con in tasca la lista delle novità da comprare, scaricata un mese prima dai siti delle case editrici.
Un tempo il lettore ne sapeva meno, l'hype era creato da annunci e pubblicità ammiccanti che pian piano regalavano dettagli e accenni su cosa avrebbe contenuto quella certa nuova pubblicazione. Si creava un'attesa che non svelava già tutto.
"Prossimamente", "In arrivo", "Presto nella tua edicola", "È uscito", mille formule per mille annunci.
Meglio sapere il più possibile per una scelta oculata (in tempi di difficoltà economiche) e vicina ai nostri gusti e alle nostre aspettative? Meglio "rischiare" lasciandosi guidare dall'istinto o dal fascino di una copertina? Non lo so, ma le "pubblicità di fumetti dalle pagine dei fumetti" che troverete in questo blog mantengono intatto quel fascino grafico ed evocativo (ma anche l'ingenuità o la bizzarrìa naif in alcuni casi) dei tempi in cui era bello lasciarsi sorprendere.

P.S.: la immagini che appariranno in questo blog non hanno, ovviamente, alcuno scopo pubblicitario, trattandosi di materiale di un passato anche remoto. Si tratta di scansioni da albi delle mie collezioni e di amici, ma anche prese dal web.